1919-2019
un secolo di dolcezza
Nel centro storico di Padova, nella vivace Piazza della Frutta, si fa spazio, fra le bancarelle, i palazzi storici e il viavai dei padovani e dei turisti, un antico angolo di dolcezza: la storica “offelleria” Graziati, che sin dal 1919 porta in città la bontà e la passione dell’arte dolciaria e che dal 2019 può contare su una pasticceria “sorella” nel vicino borgo medievale di Cittadella.
Cento: tanti sono gli anni passati dall’apertura della pasticceria da parte di Giorgio Bartolomeo Graziati. In un secolo molte cose cambiano, ma da Graziati alcuni capisaldi sono rimasti immutati, nella storica sede di Padova come in quella più recente di Cittadella: la passione per la pasticceria, tramandata da Giorgio a quattro generazioni. L’importanza data alla qualità degli ingredienti. La dedizione e la maestria dei pasticceri che si sono susseguiti nei decenni. Il desiderio di offrire dei prodotti unici, capaci di regalare ad ogni cliente dei piccoli, ma intensi, momenti di dolcezza.
Oggi, come 100 anni fa.
2019, Graziati oggi:
fra passato e futuro
Come i nostri predecessori, sempre pronti a cogliere con lungimiranza le novità dei loro tempi, quando questo significava apportare delle migliorie al proprio lavoro e al servizio offerto ai clienti, così oggi la pasticceria Graziati non perde di vista, e cerca anzi di interpretare in modo personale, le nuove abitudini e i nuovi rituali di avventori abituali e turisti. È da questa attenzione e da questa ricerca che nascono dolci dal design sempre più curato, ma anche le nostre proposte per gli aperitivi, per le pause pranzo veloci (ma di certo non frettolose), i rinfreschi di laurea e il servizio di consegna a domicilio.
L’eredità del passato unita alla molteplicità del presente: tutto questo è, oggi, la Pasticceria Graziati. La quinta generazione, rappresentata da Carolina, continua a portare avanti gli insegnamenti e i valori tramandati negli anni, rinfrescandoli con idee innovative e nuovi progetti che nascono dall’entusiasmo dato dall’età ma anche dallo studio continuo, con la consapevolezza che, per onorare al meglio il passato, è necessario continuare a guardare al futuro.
